Spet nasce a Brescia, nell'inverno 2011, l'ambito di ispirazione, è un viaggio che parte dalla musica tradizionale americana, dall'hillbilly fino alle sonorità tex-mex, e si spinge ben oltre il folk, fino alle propagini cow-punk o alle forme più estreme del R'n'R.
Fondata per volontà di Federico Cantaboni e Niccolò Papini, dopo solo tre mesi viene presentato il primo disco di brani originali: “RevolvHell”. L'attività live si fa via via sempre più intensa, la HellSpet allunga le distanze dalla città natia, per trovare spazio live in giro per lo stivale e non solo, entra nel rooster dell'agenzia di booking Corner Soul. Dopo solo sette mesi dall'uscita del primo album, presenta a Milano "Country thunder is coming", secondo passaggio in studio, per la banda. Nell'estate del 2013 esce il terzo disco della band "To My Darling", inizia da qui un'evoluzione ulteriore nel già ricco e folkloristico muro di suono della HellSpet. La band macina strada, concerti e consensi. Carichi di una rinnovata energia musicale, la band presenta nell'estate 2015 "Tales From Under the Bed", quarto e più maturo disco del sestetto made in Brescia.
Dopo un avvio con una formazione a cinque elementi, la HellSpet, consolida la nuova lineup a sei elementi e fa del live il suo punto di forza.
Il 5 gennaio 2020, la Latteria Molloy di via Marziale Ducos, a Brescia, ospita il release party di “Killer machine” , quinta tappa del viaggio della Banda, che lo ha registrato da quelli di Indie Box con Gio Bottoglia dietro il banco.
La HellSpet sono:
Federico Cantaboni - acoustic guitar and vocals
Niccolò Papini - 5 string banjo
Federico Guarienti - electric guitar
Andrea Bresciani- doublebass
Simone Grazioli - mandolin
Michele Cannibal - drums
…..dicono di noi:
“Grazie ad incredibili fughe, sound che sembra provenire direttamente dal sud degli USA e voce che si adatta benissimo alle sonorità proposte, gli Hell Spet potrebbero benissimo essere scambiati per una band statunitense, a cui (lasciatemelo dire) non hanno nulla da invidiare in quanto a qualità della proposta: in più di un’occasione sembra infatti di vedere litri di birra scorrere a fiumi e cappelli a falda larga sventolare assieme alle tanto discusse rebel flag”
[Music Coast to Coast]
"...se invece siete tra quelli che non li conoscono, preparatevi alla detonazione di una bomba country-rock come da queste parti non l'avete mai sentito;
.. Inteso che siamo in un grottesco territorio in cui le strade di folk, country, punk e metal riescono incredibilmente ad intrecciarsi, se si parla degli Hell Spet il punto saliente non è tanto cosa suonino, ma come lo fanno."
"Devo essere sincero, leggendo la descrizione del suono proposto da questi Hell Spet (sono originari di Brescia) non sapevo cosa aspettarmi: si descrivono come una fusione tra folk, country, punk e metal. Di solito di fronte a cose simili c'è da temere il peggio. Invece, ascoltando questo "T.F.T.U.B." per la prima volta, beh, sono stato letteralmente conquistato”
[Troublezin.it]
"...se invece siete tra quelli che non li conoscono, preparatevi alla detonazione di una bomba country-rock come da queste parti non l'avete mai sentito;
.. Inteso che siamo in un grottesco territorio in cui le strade di folk, country, punk e metal riescono incredibilmente ad intrecciarsi, se si parla degli Hell Spet il punto saliente non è tanto cosa suonino, ma come lo fanno."