Side project di ALLE B. GOODE, semplicemente rock and roll!
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ASD KIMBHE, Tratalias, Sud Sardegna | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ASD KIMBHE, Tratalias, Sud Sardegna | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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JESTER CLUB, Cagliari | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
JESTER CLUB, Cagliari | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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IL PINO, Marrubiu, Oristano | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL PINO, Marrubiu, Oristano |
Alle B. Goode
Mattia “Cat er Pillar” Bertolassi
Andy J. Braga
“The Bonebreakers” nascono nel 2015 per la realizzazione di quattro pezzi inediti di Alle B. Goode. L’ inizio dell’avventura è un EP, stampato solo in vinile 12”, al quale hanno contribuito Mattia “Cat er Pillar” Bertolassi, Andrea “Andy jay” Braga, Andrea Van Cleef, David Hogan, Andrea “Biscio” Bresciani e Zimmy Martini. La formazione si assesta nell’anno successivo diventando il R&R trio che è ora: Alle B. Goode, Mattia “Cat er Pillar” e “Andy Jay” Braga.
Negli ultimi tre anni mettono “a ferro e fuoco” le birrerie del nord Italia affermandosi come R&R band coesa e senza fronzoli.
Il sound diventa man mano più “roots” restando in equilibrio tra R&R, country sonorità pulp con qualche influenza ritmica tipicamente New Orleans.
Nell’autunno 2017 si tuffano in una nuova avventura: l’album “A Night with Rodriguez”. Otto pezzi inediti e una cover registrati live, totalmente in analogico presso lo studio Poddighe di Brescia. Le session di registrazioni si svolgono in due sole giornate intervallate da una lunga pausa di un mese durante la quale Alle e Cat si recano nelle terre della musica che amano alla ricerca di ispirazione: Texas, Mississippi, Louisiana. Questo secondo lavoro vanta ospiti d’eccezione: i fratelli Poddighe, David Hogan, il violinista Yiannis Apostolou, Annalisa Giudici Favero e in una traccia il duo power blues Superdownhome di Beppe Facchetti e Henry Sauda. Il risultato è un album variegato e diretto in pieno stile Bonebreakers.
Nel marzo 2020 sono pronti per andare ad incidere un nuovo album ma le sessioni di registrazione vengono annullate a causa dell’emergenza Covid-19.
La band decide di ricorrere ad un crowd-funding per finanziare la produzione
del nuovo lavoro. Alla campagna partecipano molti sostenitori e a maggio prende vita “Party Time”.
Ancora una volta registrato in analogico nello studio Poddighe di Brescia, il nuovo album è composto da undici tracce, nove inediti e due tradizionali.
Si ricerca un sound più vintage e si opta per un mixaggio mono. Alle registrazioni partecipano, oltre ai tre membri della band, Carlo Poddighe, fonico ed ora anche produttore, e Antonio Saldi al sassofono (aka “Antoine Sexy Sax”).
La traccia finale, “City Blues” è un pezzo acustico che poco ha a che fare con le sonorità rockeggianti del resto dell’album.
Quest’ultimo brano viene registrato sul tetto dello studio Poddighe coinvolgendo un ensemble d’eccezione: Henry Sauda, Beppe Facchetti (Superdownhome), Cek Franceschetti e Andrea “Biscio” Bresciani.
A maggio 2020 esce sulle piattaforme il primo pezzo tratto dall’album, appunto “City Blues”. A Ottobre 2020 esce il Lyrics-video del primo vero e proprio singolo della band “Let Some Good Time Roll”
Il resto dell’album verrà pubblicato entro fine anno nella speranza che sia di buon auspicio e che il futuro ci riservi presto un po’ di “Party Time”.